La mia domanda riguarda mia sorella che deve subire un trapianto di midollo perchè affetta da leucemia linfatica cronica.
Preciso che il donatore è un familiare e risulta inoltre compatibilmente identico.
Essa in passato è stata curata per il piccolo male con depakin ma dopo essere diventata mamma ha interrotto la cura.
Ogni tanto , diciamo con frequenza quasi annuale, subisce uno svenimento e /o solo abbassamenti di pressione un pò forti che per un giorno o due deve stare a riposo.
La mia domanda è : i medicinali che dovranno essere somministrati prima, durante e dopo il trapianto possono interagire con questo suo problema?
Se sì, sarebbe opportuno valutare una visita con neurologo ed ematoglogo in modo da definire una cura ad hoc tale da contrastare eventuali effetti interattivi?
Distinti saluti
Risposta del medico
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IL problema è troppo complesso. Avrei bisogno di vedere la paziente e la dicumentazione