Salve dottore/dottoressa, innanzitutto la ringrazio in anticipo se deciderà di rispondermi. Sono una ragazza di 17 anni e frequento il liceo classico, ma allo stesso tempo anche il conservatorio. Ultimamente sto vivendo un periodo molto carico di impegni e non ho un minuto di tempo per rilassarmi, il che mi ha provocato un forte stress (con annessa perdita di capelli e di tono muscolare) e anche una forte ansia, dovuta ad alcuni dubbi che ho.
I miei dubbi sono questi: nonostante il periodo difficile che sto avendo, è normale che spesso sento i miei pensieri accavallarsi a tal punto da finire in uno stato di trans dove non riesco più a concentrarmi e fisso il vuoto? Purtroppo questi "vuoti" improvvisi che mi capitano mi hanno fatto pensare che potrei essere soggetta alle malattie mentali del tipo schizofrenia, ecc. Lei può confermare questa mia supposizione o lo stress non è una cosa che di solito influisce nella comparsa di malattie mentali che mi limiterebbero? Ad esempio io ho molta paura di non avere più coscienza di me stessa e far soffrire chi mi sta intorno. La ringrazio molto per l'attenzione e le auguro una buona giornata.
Carissima, per le malattie mentali, ovvero quegli stati patologici che rendono la persona esposta alle percezioni sensoriali alterate unitamente all'alterazione del giudizio, affinché diventino malattia vera e propria deve esserci una predisposizione genetica unitamente al contesto sociale che funge da determinante. Lo stress e la sola sintomatologia ansiosa senza presupposti enunciati non danno origine a null'altro se non alla semplice ansia libera o somatizzata. Cordialmente, Rosalba Trabalzini