Gentili medici,
ho un'ernia espulsa (L4-L5) che mi provoca una continua lombosciatalgia.
Sto assumendo antinfiammatori e cortisone da 3 mesi, più vitamina B e miorilassanti. Ho fatto consulenza neurochirurgica. Mi è stato detto di attendere che l'ernia si riassorba fisiologicamente e, sucessivmente di praticare pilates e fare chiropratica.
Il problema è che lo stato infiammatorio non passa. Ho provato anche targin e lyrica ma ho fovuto sospndere per gli effetti collaterali.
Per essere precisa è da un anno che ho questi problemi, ma si trattava di una semplice protusione.
Nel frattempo mi sono sottoposta a sedute di chiropratica fino a 3 mesi fà, quando si è verificata l'espulsione.
Considerando che al momento ho una pessima qualità di vita, svolgo un lavoro di ufficio, per lavoro viaggio tutti i gorni e devo assistere mio padre non autosufficiente, chiedo gentilmente cosa posso fare visto che non è possibile assumere questi farmaci di continuo eil mio curante non sa proprio cosa fare.
Grazie anticipatamente a chi sarà così sensibile da rispondermi.
Gentile Signora le rispondo, ma sicuramente la mia risposta sarà per lei deludente, ma è quella corretta.
Ricontatti il Neurochirurgo e concordi il follow up scrivendo la tempistica che dovrà seguire.
Se non è soddisfatta consulti un altro Neurochirugo, portando tutta la documentazione precedente.
Cordiali saluti