lve, ho già scritto un paio di volte e vi ringrazio per il tempo concessomi. Sono (finalmente) andato da cardiologo ed effettuato la visita. La diagnosi:
ECG OK: ROC AC aritmica toni validi. SS alla punta. ROT MV su tutto l'ambito. Cavità e spessori parietali del venticolo sinistro normali. Non anomalie della cinesi segmentaria e globale. Atrio sinistro e sezioni destre normali. Valvola aortica tricuspiude. SIA, SIV integri. Arco aortico normale. ECOCARDIOGRAMMA: MITRALE: lieve
Prolasso e
Rigurgito di grado lieve. AORTA: Normale. TRICUSPIDE: lieve rigurgito. Il cardiologo mi ha detto piu' volte che non ho nulla, di non preoccuparmi assolutamente e di fare sport come voglio. Mi ha detto "Il prolasso è congenito (io in effetti ho il PETTO SCAVATO)... ci sei nato e te lo terrai fino a 120 anni". Anche se, "per completezza", mi ha consigliato di fare ECG sotto sforzo tra qualche tempo e pure se non me l'ha detto..ha scritto --il prossimo controllo cardiologico tra un anno--. La mie domande/perplessità sono: 1) Perchè non mi ha parlato per niente del rigurgito della Tricuspide scrivendola solo nel referto. E' forse un difetto secondario/fisiologico di relativa importanza? 2) Il "lieve prolasso" negli anni peggiora, rimane stabile o può migliorare(azzerarsi)?? 3) Da esperienze passate...chi ha prolasso lieve a 25 anni può incorrere in problemi piu' o meno gravi in età avanzata (50-60 anni)?? Un saluto e grazie 1000 dei consigli.