Da più di un anno circa ogni due mesi mi fa male l'orecchio sinistro. Da quando due estati fa ho fatto una grossa otite adesso ogni 2/3 mesi mi esce tipo del pus giallo dall'orecchio e poi se ne va. Il punto massimo di uscita è la notte perché alla mattina mi trovo con le croste. Il medico di base dice che è solo un otite che continua e mi ha dato da fare ogni giorno 2 lavaggi con l acqua borica, ma non vedo miglioramenti. Grazie dell eventuale consiglio. Buona giornata
Gentile Paziente, quando una patologia come la sua otite si presente cronica e ribelle alle terapie, è probabile che ci sia qualcosa nel terreno, cioè nel distretto anatomico in cui la patologia si è cronicamente insediata e attira l’agente eziologico, che invece è innocuo per gli altri componenti della famiglia e addirittura spesso anche per l’altro l’orecchio dello stesso paziente. A mio parere l'approccio tradizionale insiste unicamente o con una preponderanza quasi assoluta sulle armi che conosce (farmaci e vaccini), ma trascura quasi del tutto altre componenti potenzialmente valide, come l'approccio strutturale. Nel caso dell'Otite Ricorrente o Cronica, é spesso in gioco una disfunzione tubarica. E' però di solito assai scarso l'impegno che i Curanti profondono su questo fronte, e anche la ricerca è disposta, non senza una spinta commerciale, a costose ricerche su farmaci e vaccini, ma non su questi campi, che hanno il grosso difetto di non prevedere sbocchi commerciali. La tuba passa a pochi millimetri dall'articolazione temporo mandibolare (ATM), e per attivarla quando andiamo in montagna o in aereo, muoviamo la bocca o deglutiamo. Chi ha la bocca messa male (epidemiologia della malocclusione: circa 80%) può (sottolineo PUO') a volte creare un conflitto tra il condilo mandibolare e la tuba, con, a cascata, le problematiche che dalla disfunzione tubarica dipendono, e che vanno da un po’ di cerume in più (sintomo spesso incompreso), all’otite che stenta a guarire o che ricorre spesso, fino a quadri più gravi , come il colesteatoma e l'otomastoidite . Il fatto che per riventilare la cassa timpanica si pensi spesso ai Drenaggi Trans Timpanici conferma che il problema è sentito, ma anche qui si punta su una forzatura chirurgica piuttosto che sul ripristino del miglior drenaggio timpanico possibile, cioè una tuba ben funzionante. Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo nel mio sito internet alla pagina “Patologie trattate-Patologie dell’Orecchio”: trova il link nel mio profilo o digitando il mio cognome e nome Edoardo Bernkopf su Google Forse, a lato del trattamento farmacologico dell'episodio acuto, che dà quasi sempre un risultato solo momentaneo, nei casi di Otite ricorrente o cronica sarebbe il caso di spendere altrettanto impegno nel trattamento delle problematiche strutturali e occlusali-ortodontiche. Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare, e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Cordiali saluti ed auguri