Gentile signora,purtroppo potrebbe essersi determinata una situazione di sofferenza cerebrale che nel tempo si evidenzia appunto con delle difficoltà.allo svolgimento della routine .Spesso non si può fare diagnosi iniziale e realizzare quale parte del cervello potrebbe aver risentito.La diagnostica e terapia bisogna che si determinano consequenziale alle difficoltà espresse.Quello che può essere una nota positiva è che il cervello in età pediatrica ha una 'plasticita' notevole con capacità di recupero straordinarie.Importante quindi che il bimbo venga stimolato da chi di competenza(psicomotricista,logopedista,neuropsichiatria ect) a ridurre questo svantaggio iniziale.