Dalle informazioni in mio possesso non è possibile proporre una ipotesi clinica circostanziata in mancanza della quale si corre il rischio di enfatizzare la situazione.
Intanto, un dato di fatto: il PS ha escluso il pericolo di vita e/o la gravità di patologie in atto.
E' certamente necessaria una ri-definizione del quadro clinico a partire da una anamnesi più approfondita e una diagnosi differenziata che sicuramente la sua dottoressa potrà garantire.
La collaborazione con lo psicologo-psicoterapeuta potrebbe rappresentare una opportunità da non escludere.