mi chiamo Francesco e vivo a Barletta in prov. di Bari.
L'anno scorso ho scoperto di essere allergico agli acari della polvere di casa e al cipresso arizzonico.
Il test lo ho fatto perchè da tempo ormai sono soggetto a frequenti colpi di tosse secca e in alcuni periodi dell'anno tipo gennaio - febbraio sono molto + frequenti sopratutto la mattina appena mi alzo ed esco di casa. Inoltre ho sempre il naso secco. Da circa dieci giorni ho incominciato, presso il Policlinico di Bari, il vaccino contro gli acari e inoltre mi è stato dato uno spay da assumere 3 volte al giorno contro la tosse (x profilassi asmatica).
Premetto che faccio immersioni subacque e quando vado al mare sia in spiaggia che sottacqua stò meglio. Altra cosa strana è che quando sono a letto non tossisco, mentre appena mi alzo inizio a tossire.
Questi sintomi possono essere un principio di asma bronchiale?
Secondo Voi il vaccino, somministrato in maniera puntuale potrà servirmi a guarire o almeno ad alleviare notevolmente i sintomi?
Infatti la terapia non la ho incominciato l'anno scorso perchè il pneumologo che mi ha visitato e che mi ha fatto l'aspirometria, (visita ed esami tutto OK ) mi aveva riferito che la tosse era una cosa meccanica, muco che dal naso cadeva in gola, infatti polmoni e bronchi erano liberi, e che il vaccino non avrebbe avuto una efficacia sicura.
Secondo Voi dopo quanto tempo potrò avere dei benefici?
Mi sarà utile incominciare delle cure inalatorie termali (aerosol e inalazioni)?
Grazie.
Risposta del medico
ANTONIO CN
possiamo confermare quanto le è stato consigliato presso il policlinico di Bari. Il vaccino antiallergico è iposensibilizzante e non desensibilizzante e va associato a terapia farmacologica.
Cordiali saluti