La domanda è molto generica ed è difficile dare una risposta che non lo sia altrettanto. La terapia dello scompenso cardiaco oggi si basa su farmaci e su procedure non farmacologiche che possono migliorare la prognosi. Non conoscendo dati specifici non è possibile fornire consigli utili. La cosa più apportuna è parlarne con il medico di medicina generale e con un cardiologo di fiducia per essere adeguatamente indirizzati in questa difficile strada.