Mi è stata riscontrata da novembre 2005 ipertensione arteriosa di tipo essenziale e al momento prendo i seguenti farmaci: al mattino 1 cp di Norvasc 10 mg e alla sera 1 cp di Aprovel 300 Mg. Fin qui tutto bene, ho risposto alla terapia e la pressione adesso è su valori stabili; ma quello che vorrei porre alla vostra attenzione è che da tutte le parti e i medici stessi (per adesso quelli con cui ho avuto contatti), dicono che l'ipertensione è asintomatica; e invece io da quando ne soffro sono accompagnato da tutta una serie di disturbi, per fortuna lievi e sopportabili, che io personalmente sento di dover attribuire a effetti secondari di questa ipertensione, mentre i medici non sanno cosa ho. Anzi, uno di loro ha ipotizzato che forse mi ero fissato. Ebbene, possibile che in tutta la letteratura medica non vi siano sintomi o disturbi abbastanza banali come ho io (ma piuttosto fastidiosi) e ve li descrivo: ho iniziato e li ho tuttora senso di pressione alle tempie e alle gote e caldo (l'esempio più calzante è quando da eretti si abbassa la testa in basso e il
Sangue va alla testa) e a volte mi dura o mezza giornata o anche tutto un giorno; altri, e per fortuna adesso lentamente non li ho più, fitte brevi e non intense in vari punti del cranio, a volte accompagnati da 'peso sulla testa' o indolenzimento della testa tipo testa pesante. Nel periodo degli esami o eseguito ecocolor doppler Carotidi e Vertebrali con presenza alla biforcazione di modesto materiale ateromatoso di speesore variabile di 1-2 mm;
TAC alla carotide (angio TC addome) negativo; TAC al
Cranio - esame diretto, negativo; analisi del sangue vari effettuati in ospedale essendo stato ricoverato per epistassi in presnza di crisi ipertensiva. Vorrei sapere se i sintomi che vi ho descritto e che a me sembrano semplici, quasi banali, possono avere una spiegazione o perlomeno indicarmi quale specialista potrebbe essere in grado di risolverli o farmi una diagnosi. Grazie tanto per il vostro interessamento.