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Esperto Risponde

Mi hanno diagnosticato epatite cronica attiva c

Mi hanno diagnosticato Epatite cronica attiva C con Genotipo 4 nel 1989. Ho iniziato Terapia con Interferone Pegasys 180 +Ribavirina da tre mesi e già dopo il primo mese ero Hcv RNA negativo con un sensibile calo delle transaminasi. Ora a distanza di 3 mesi mi sono scese le piastrine a 86 e si sta valutando se ridurre il dosaggio di interferone a 135. Questo può diminuire la possibilità di buona riuscita della terapia? E se decidessi di continuare con il 180 che rischi corro? Grazie.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La riduzione della dose a 135 microgrammi può effettivamente comportare una riduzione dell’efficacia della terapia. In effetti si può provare a continuare ancora per un poco con la stessa dose verificando settimanalmente i valori delle piastrine controllando che non si riducano al di sotto di 60000, per non incorrere in eventuali problemi di cattiva coagulazione.
Risposto il: 25 Luglio 2005