La massima frequenza cardiaca raggiungibile per sostenere un’attività fisica prolungata (di tipo aerobico) è un dato estremamente individuale. Normalmente viene calcolata in maniera empirica da una operazione aritmetica che tiene conto esclusivamente della età del soggetto. Ovviamente il calcolo effettuato in tal modo è assolutamente generico ed applicabile solo in maniera orientativa. Esistono test più specifici che il medico sportivo adotta normalmente negli atleti agonisti per identificare in ciascuno la cosiddetta “soglia aerobica”. Questa varia con le caratteristiche individuali di ciascuno (superficie coroporea, massa muscolare ecc.) oltre che con l’età ed il grado di allenamento. Non si meravigli se un suo coetaneo ha una soglia aerobica differente dalla sua e non rientrante in quei limiti che per comodità di calcolo vengono definiti in maniera generica.