Mi sono ricoverato in una clinica privata piu' che altro per verificare se la
Terapia iniziata da poco per prevenire la
Fibrillazione atriale era corretta . Sono stato sottoposto allo Studio Elettrofisiologico il 29 Giugno 2005 dove hanno riscontrato la facile inducibilita' di fibrillazione atriale in presenza di normalita' dei parametri elettrofisiologici basali. E' stato poi effettuato il cateterismo transettale e la ricostruzione 3D dell'atrio sx mediante il mappaggio non fluoroscopico validato dal sistema Carto XP. E' scritto nel referto che subito dopo ho accusato sensazione di intensa astemia associata a profusa sudorazione algida, ipotensione arteriosa e
Bradicardia. All'ecocardiogramma e' emersa la presenza di importante versamento pericardico con iniziali segni di tamponamento cardiaco. Si e' proceduto a pericardiocentesi mediante punture in regione subxifoidea, con aspirazionr di 60cc di sangue e conseguente incremento dei valori tensivi. Subito dopo il paziente e' stato trasferito in urgenza c/o la Cardiochirurgia di un Ospedale provinciale che si trova a pochi chilometri per essere sottoposto a drenaggio del versamento che non si e' reso necessario. Oltre a ringraziare DIO del pericolo scampato (io sarei uno dei due per mille che hanno corso il rischio di non raccontarla !!) e seguire la terapia prescritta consistente in una compressa al giornodi Cordarone (di cui mi preoccupano le controindicazioni- Tiroide) ed una di Nexium 40 mg, sono alla ricerca di un centro specializzato o di un bravissimo cardiologo (capirete perche') per un adeguato follow-up; sapreste indicarmene uno (io abito a Rieti, ma non mi importa la distanza) ? Al momento mi sembra che tutto proceda per il meglio. Mi piacerebbe tanto ricercare le cause della FA per eliminare i farmaci; cosa mi consigliate di fare ? Gradirei conoscere anche il vostro commento sull'intervento che io non reputavo indispensabile e mi e' sembrato alquanto affrettato. Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete riservarmi.