Credo sia legittimo provare sentimenti e immaginare situazioni di benessere in cui trovarci.
Tuttavia, l'esperienza ci aiuta a comprendere che alcune nostre aspettative possono essere contraddette dall'atteggiamento della persona dalla quale vorremmo ricevere attenzione.
Nel caso specifico, credo opportuno e sensato, innanzitutto tranquillizzarsi e ritenere leciti e legittimi i suoi atteggiamenti; in secondo luogo, non esiterei a riconsiderare il rapporto di lei e il suo medico, attualmente inficiato da elementi di ambiguità, soprattutto da parte di quest'ultimo.
A me sembra che, essendo ambedue persone adulte, il medico piuttosto che "arrabbiarsi" avrebbe potuto comprendere e chiarire con molta tranquillità la sua posizione. Da quanto apprendo, ciò non è accaduto.