Innanzitutto consiglierei di eliminare eventuali fattori di rischio, se esistono, come il fumo, la sedentarietà o il soprappeso, ipertensione arteriosa, diabete. Esami di routine sono: colesterolemia, trigliceridi, glicemia, omocisteina. Eseguirei poi una serie di esami per vedere se ci sono fattori di rischio genetico, almeno quelli conosciuti: ci sono laboratori che effettuano questi esami del sangue; non so dove siano a Roma, comunque cerchi un laboratorio specializzato nello studio della aterosclerosi e della coagulazione. Il tutto con molta tranquillità perché l’ereditarietà della cardiopatia ischemica è complessa e quindi può darsi che sua figlia non abbia ereditato nulla in tal senso.