Mia madre dopo un lieve infato e conseguente trattamento con angioplastica, accusa periodicamente episodi di braducardia con senso di spossatezza. Naturalmente assume quotidianamente 1/2 compressa di betabloccante, la mia domanda è la seguente: la bradicardia è legata all'assunzione del betabloccante o si deve presupporre un'altra causa? Mia madre ha perltro eseguito i vari esami post infarto (risonanza magnetica, ecg sotto sforzo, controlli periodici con ec. Grazie
Risposta del medico
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Il betabloccante è verosimilmente responsabile della bradicardia; farei un test di Holter per verificare che la spossatezza non sia dovuta ad una frequenza cardiaca troppo bassa.