La VES è un test estremente aspecifico ed il suo valore tende ad aumentare con l’età. Pertanto tale valore è da considerare senza dargli eccessivo peso. Il valore di colesterolo alterato deve indurre prima di tutto a prendere in considerazione correzioni alimentari che prevedano drastica riduzione dei caibi grasssi, soprattutto burro, formaggi, latticini ed inoltre di uova, frutta secca e carni rosse. Va poi effettuato un successivo controllo della colesterolemia dopo circa 2-3 mesi di tale variazione del regime dietetico. Infine, per qule che riguarda il valore alterato della fosfatasi alcalina, bisogna distinguere se è aumentata la frazione epaticao quella ossea di tale sostanza. Infatti, dato il sesso e l’età della paziente, è possibile che l’incremento della FA sia da attribuire ad una patologia ossea più che epatica. Un controllo di tale aspetto può essere fatto mediante la ricerca delle frazioni della FA.