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Mia madre, molto emotiva, soffre di ipertensione

Mia madre, molto emotiva, soffre di Ipertensione arteriosa da circa 30 anni (ne ha 76) cambiando molto spesso nel corso degli anni molte medicine, in questi ultimi cinque, prendeva al mattino PROCAPTAN 4 e la sera ACEPLUS, ad inizio ottobre è fuoriuscito parecchio Sangue dal naso e la sera il cardiologo ha riscontrato valori pressori molto alti (200/110) affermando che la Terapia medicinale era inadeguata alla sua pressione, prescrivendo così UNIPRIL 5 e NEBILOX 5 al mattino e VASEXTEN 10 la sera, la pressione si è abbassata (battito cardiaco però sempre a 100), ma ha forti giramenti di testa che non la fanno mai dormire. Volevo chiedere se la terapia attuale è adeguata o è troppo "forte". Vi ringrazio anticipatamente Stefano.
Risposta del medico
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La terapia non è troppo forte, sembra giusta, ma si può considerare veramente così solo se i valori di pressione risultano controllati, e se non si hanno effetti collaterali. In ogni caso, quando viene variata la terapia è opportuno aspettare qualche tempo per dare modo all’organismo di “adeguarsi” alla nuova terapia. Se dopo 15-20 giorni dall’inizio della terapia rimangono alcuni problemi (esempio, il battito cardiaco ancora accelerato, che però dovrebbe ridursi grazie al nebilox) è opportuno avvisare il cardiologo che l’ha in cura, per un eventuale ulteriore adeguamento dei farmaci.
Risposto il: 27 Ottobre 2005