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Mia madre operata 5 mesi fa per un carcinoma

Mia madre operata 5 mesi fa per un Carcinoma gastrico in stadio avanzato (Gastrectomia subtotale), dopo aver effettuato 3 cicli di chemio con oxaliplatino e capecitabina effettua TAC di controllo che evidenzia recidiva tra il moncone gastrico e lobo sinistro del fegato. Il dott. che effetua la Tac consiglia un reintervento. L'oncologo non lo ritiene utile e comincia chemio di seconda linea con basse dosi di cpt11 ed infusione notturna per due notti di 5 fluo, settimanalmente. Non viene utilizzato l'acido folinico in quanto l'età di mia madre sarebbe un ostacolo per l'eventuale tossicità del protocollo (paziente di 74 anni ma senza nessun'altra patologia). Ho un grosso dubbio. E' proprio impossibile reintervenire? Non si starà portando avanti un protocollo di chemio non troppo aggressivo pensando che non valga la pena tentare per un paziente ormai in età già abbastanza avanzata?
Risposta del medico
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Purtroppo ad oggi non vi sono trattamenti chemioterapici in grado di modificare significativamente la storia naturale del carcinoma gastrico metastatico. Il giudizio circa l’operabilità della lesione è esclusivamente chirurgico e deve comunque tener conto dell’elevato rischio di comparsa della malattia anche in altre sedi tenuto conto dell’aggressività del tumore la cui recidiva sarebbe comparsa in corso di trattamento chemioterapico. La decisione di iniziare un trattamento chemioterapico di seconda linea appare pertanto ragionevole e condivisibile. Dopo 2-3 mesi di trattamento potrà essere rivalutata la possibilità chirurgica mediante nuovo esame TAC.
Risposto il: 31 Maggio 2004