Mia mamma, con cirrosi epatica compensata in classe Child A, nel mese di giugno è stata ricoverata presso INT di Milano per sospetto
Epatocarcinoma multifocale. Il giorno 21 giugno 2006 è stata sottoposta ad angiografia e trattamento di chemioembolizzazione. Il giorno 23 giugno viene dimessa con diagnosi di epatocarcinoma multifocale e trattamento Tace ben tollerato. Il giorno 11 agosto 2006 si presenta presso INT di Milano per controllo con
TAC Luf. Il referto della TAC è il seguente: "Esame eseguito con tecnica volumetrica in condizioni di base dopo somministrazione mezzo di contrasto per via parenterale ed con acquisizioni in fase arteriosa e portale. Si conferma ampia alterazione morfologica del fegato di tipo macronodulare da epatopatia cirrotica.In condizioni base non si apprezzano aree opacizzate dal pregresso trattamento embolizzante. Non enhancement ipervascolari focali in fase arteriosa. Non pervia la
Vena porta. Modesta falda di versamento periepatico. Non alterazioni densiometriche della milza. Effetto nefrografico nei limiti." Vorrei avere dei chiarimenti in merito.... Cordiali saluti.