La depressione è una importante controindicazione alla terapia con IFN, pertanto è verosimilmente prudente evitarne l’utilizzo. Inoltre la progressione eventuale della malattia epatica non è correlata alla carica virale, che lei riferisce in incremento. Pertanto le consigliamo di evitare anche la ricerca della carica virale, poco utile se non ad inizio di ciclo terapeutico per verificarne l’efficacia precoce. E’ auspicabile l’arrivo di nuovi principi terapeutici per l’epatite C, differenti dall’IFN, attualmente in fase avanzata di studio.