Mia moglie con una miocardopatia non restrittiva,

Mia moglie con una miocardopatia non restrittiva, non ostruttiva, aveva sviluppato una fibrillazione atriale recentemente cardiovertita dopo adeguata TAO. Il cardiologo mi ha detto che ha osservato un ingrandimento del e una circolazione del nel cuore stesso piuttosto compromessa. Domando: se rimane in ritmo la dilatazione cardiaca e' reversibile? Avra' migliorameti anche nei sintomi (principalmente facile affaticamento) riscontrati quando il cuore non era in ritmo? In altre parole potra' ritornate come prima della FA, quando aveva
una qualita' della vita quasi normale? (prendendo i farmaci adeguati)

Risposta del medico

Paginemediche

Se si riuscirà come speriamo a mantenere un ritmo sinusale ovvero regolare ne trarrà certamente vantaggio soprattutto sul piano clinico nel senso dei sintomi, anche se le dimensioni delle camere cardiache dovessero restare quelle attuali.

Risposto il: 06 Febbraio 2006

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