si tratta molto verosimilmente di extrasistoli, che sono battiti anticipati rispetto alla normale cadenza cardiaca. Non sono vere e proprie aritmie, ma minime irregolarità del ritmo prive di rischio e di qualunque significato clinico. Non richiedono un trattamento, ma soltanto della capacità di rassicurarsi; peraltro sua madre prende già – a priori – un ansiolitico e un betabloccante, che comunque agiscono sulle extrasistoli e sulla percezione di esse.