Le aritmie ventricolari nei giovani che svolgono attività sportiva (ma anche in chi non la svolge) meritano grande attenzione perché indicano in genere un problema strutturale del cuore che irrita il muscolo cardiaco e lo rende capace di generare impulsi elettrici che non normalmente sono invece assenti. L’importanza delle extrasistoli è però variabile e dipende dalla causa che li genera. Senza dubbio conviene affrontare seriamente il quadro iniziando dal dosaggio del profilo tiroideo e procedendo con un ecocardiogramma ed una eventuale risonanza magnetica cardiaca. Purtroppo come anche testimoniato da recenti fatti riportati dalla stampa una aritmia in un giovane sportivo deve portare almeno ad escludere patologie sottostanti potenzialmente pericolose.