Mio fratello, Massimiliano, di 25 anni in data 18/03/2004 ha subito la sostituzione del corpo vertebrale C4 per
Metastasi da carcinoma a grandi cellule epiteliali poco differenziato (di probabile origine timica). Esami diagnostici hanno evidenziato una lesione espansiva del
Mediastino anteriore (6 x 8 cm). Ha eseguito tra aprile e giugno 3 cicli di CISPLATINO + ETOPOSIDE e nove sedute di radioterapia (tratto C2-C6). Per la mancata riduzione della massa nel mediastino (cresciuta a 7 x 9 cm) e per la comparsa di una metastasi sul versante sx del sacro ha eseguito tra Luglio e Agosto una radio-chemio terapia: quattro cicli di DOXORUBICINA a infusione continua congiuntamente a sedute radioterapiche sul mediastino e sulla lesione sacrale. Purtroppo anche questa
Terapia si è rivelata praticamente inutile: la massa mediastinica si è leggermente accresciuta (7 x 10 cm) ed è comparsa una ulteriore metastasi alla sinistra della base cranica. Nell’ospedale dove è in cura, a valle della attuale radioterapia che sta praticando al cranio, ci hanno proposto di fare un tentativo con TAXOTERE + AVASTIN, mentre da un consulto esterno hanno ipotizzato un TRAPIANTO DI MIDOLLO (al fine di fare una chemio molto distruttiva penso), ho letto anche dei recettori alla SOMATOSTATINA o analoghi che possono rivelarsi efficaci in pazienti chemiorefrattari. So che il caso è complesso e difficile, se pensate in proposito di poterci dare un valido consiglio, un aiuto, sia riguardo le cure che a centri specializzati che ritenete particolarmente all’avanguardia e validi (ovunque essi siano nel mondo) vi chiedo con tutto il cuore di farlo. Anticipatamente vi ringrazio in attesa di una risposta.