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Mio marito otto anni fa, all'età di 49 anni, ha

Mio marito otto anni fa, all'età di 49 anni, ha subito la sostituzione di un tratto dell'aorta ascendente - dal bulbo all'arco aortico - in seguito ad aneurisma provocato da Morbo di Marfan. In fase d'intervento, eseguito in emergenza, non è stata sostituita la valvola aortica che ora presenta un'insufficienza tale da rendere necessario l'impianto di tubo valvolato. Oltre a ciò, nell'arco aortico, è andata peggiorando l'iniziale dissecazione e si parla di un possibile futuro intervento operatorio per ovviare a tale problema. Chiedo cortesemente di farmi sapere il rischio a cui va incontro per questi tipi di operazione. Ringraziando, porgo cordiali saluti
Risposta del medico
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Purtroppo la Sindrome di Marfan può dare questo tipo di problemi. L’intervento che le propongono ora è un intervento che si vede abbastanza spesso e direi che – se non ci sono altre patologie di rilievo quali in particolare insufficienza renale, insufficienza respiratoria o diabete – può essere affrontato tranquillamente con un rapporto rischio/beneficio a favore senz’altro del beneficio (tenga presente che se l’insufficienza aortica non viene corretta, nel tempo questa condizione può “sfiancare” il cuore: quando ciò dovesse avvenire, l‘intervento sarebbe poi meno efficace e più pericoloso). Se poi la dissecazione dovesse estendersi a tutta l’aorta toracica discendente al di là dell’arco aortico al punto da rendere necessario un terzo intervento, è chiaro che qualche rischio in più sarebbe da mettere in conto, anche per la terza sternotomia che il paziente subirebbe. Cordiali saluti.
Risposto il: 03 Dicembre 2008