comincerei a togliere i farmaci relativamente meno utili, per esempio l’ESKIM (in se ottimo, ma in questa fase sospendibile). Tuttavia si deve dire che è più probabile che i “colpevoli” siano gli antiaggreganti piastrinici (CARDIASPIRINA e PLAVIX), che però è più rischioso sospendere; di solito il PLAVIX si fa per un periodo limitato (dipende da che tipo di stent è stato impiantato: immagino che questo sia il motivi della “doppia antiaggregazione”, anche se lei non lo ha detto) che deve essere stabilito da chi lo ha prescritto.