Mio padre è affetto da hcc multifocale con lesioni nodulari localizzate secondo esame ecografico nei segmenti VI e VII con diametro da 10mm a 37mm mentre secondo P.E.T. a livello dell'VIII segmento epatico. Non ha metastasi. Ha effettuato la prima chemioembolizzazione e a distanza di dieci giorni lamenta dolore acuto al fianco destro e stimolo continuo a urinare ed è fortemente deperito. E' normale? Potrebbe effettuare terapia alternativa alla chemioembolizzazione?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Non esistono, nel caso di suo padre, terapie alternative alla chemioembolizzazione.