Mio padre ha 58 anni ed è affetto da
Carcinoma polmonare. E' stato già operato il 1/12/2003 ma dopo circa un mese che è stato operato il male ha ripreso vita. Questo è l'esito della
TAC effettuata il giorno 11/03/2004, l'esame evidenzia gran parte dell'emitorece sinistro occupato da ampie quote tissutali disomogeneamente vascolarizzate con quote interne ipodense necrobiotiche, che impegnano totalmente le sezioni intermedie e superiori ed in minor misura con aspetto mammellonato, le sezioni basali, i versanti parapericardiaci sino allo sfondato costo-diaframmatico. Verosimilmente infiltrato il diaframma con scarsa apprezzabilità dei piani adiposi spleno-diaframmatici. Coesistono fenomeni erosivi dei contigui archi costali con infiltrazioni dei mm. intercostali e della parete toracica. In particolare nelle sezioni inferiori del cavo ascellare si apprezzano due quote tissutali secondarie delle dimensioni massimali di cm 4 e cm 2.5, quest'ultima in sede sottocutanea. Residua una piccola quota di parenchima areato del L.I.Sn. Area consolidativa scarsamente vascolarizzata verosimilmente fibrotica nei territori periferici postero-laterali del L.S.Dx. Non altre alterazioni focali. Qualche presenza linfonodale sub-centimetrica in sede peri-aortica sinistra e nella loggia di Barety. Fegato ai limiti contenente alcune piccole formazioni ipodense di tipo cistico displasico. Non significative lesioni secondarie. La milza mostra una disomogeneità strutturale nei territori sub-frenici. Non alterazioni focali di pancreas, surreni e
Rene dx. Cisti centimetriche nel rene sin. Vescica a pareti regolari. Prostata nei limiti, disomogenea. Non linfoadenomegalie addomino-pelviche. Questa è la TAC. La scintigrafia ossea in parole povere ha le ossa costali in metastasi. La mia domanda è c'è qualche farmaco che può salvare mio padre? cos'è l'irresa?..........da premettere che non può fare chemioterapia per le sue condizioni fisiche debilitate. Vi prego di rispondermi.