In questo caso, mi sembra che i Colleghi abbiano deciso bene. Deve essere chiaro: l'intervento serve SOLO PER SALVARE LA VITA ad un paziente moribondo, NON per favorire un recupero neurologico. Se Suo padre risponde agli stimoli e respira regolarmente, non c'è ragione di operarlo, anche se è meno reattivo ("dormiente"). Peralto, va considerata l'età, che aumenta i rischi di un intervento. Bisogna anche essere realistici circa le possibilità di recupero, che sono molto scarse sia per il movimento che per il linguaggio (a meno che non sia mancino). In medicina tutto è possibile, ma la situazione è difficile e non ci sono terapie miracolose. Mi spiace. Cordiali saluti.