Purtroppo dalla Sua lettera emerge una grande confusione ed è difficile risponderLe. Gli interventi di angioplastica non sono spesso risolutivi e a volte si può verificare una nuova chiusura, sia nella stessa sede sia in un’altra coronaria. La prova da sforzo non ha causato questa chiusura, ma anzi la ha evidenziata. Un arresto cardiaco è possibile nei cardiopatici e per fortuna Suo padre lo ha avuto in ospedale. Gli enzimi non sono causa di arresto cardiaco, ma la loro presenza nel sangue indica solo la presenza di un danno cardiaco. Il coumadin è un anticoagulante che viene prescritto quando vi è una dilatazione del cuore. Se vi è il dubbio di eseguire o meno un bypass, può fare visionare il filmino della coronarografia ad un cardiochirurgo di Sua fiducia. Infine non è chiaro che tipo di pacemaker sia in programma e quale sia il motivo del suo impianto. Ne esistono di vari tipi, non solo contro la bradicardia, ed è possibile per esempio che si pensi ad un dispositivo defibrillatore visto l’episodio di arresto cardiaco citato.