La terapia per la prevenzione di episodi di coma epatico, od encefalopatia epatica, prevede che il soggetto eviti la stipsi, cioè abbia almeno una evacuazione di feci al dì, eventualmente con l’aiuto di un farmaco lassativo quale il lattulosio od il lattitolo; inoltre dovrebbe ridurre l’apporto proteico, soprattutto relativo alle proteine animali, senza peraltro scendere al di sotto di 0,8 grammi di proteine per Kg di peso corporeo. Infine può essere utile assumere antibiotici intestinali, quali la rifaximina, che riducano la quantità di batteri intestinali produttori di sostanze che sono responsabili del coma epatico.