Mio padre si dovrà sottoporre a breve al secondo

Mio padre si dovrà sottoporre a breve al secondo intervento di sostituzione della valvola aortica, per un endocardite non curata, o meglio, NON RISCONTRATA. E' stato sottoposto ad una terapia antibiotica per un mese e una settimana fa i medici ci hanno comunicato che avrebbe dovuto continuare x altre 3 settimane, ma ieri hanno deciso di procedere con l'intervento. Le sue condizioni sono preoccupanti per noi, nel senso che è molto debole, ed anche il nostro medico di famiglia è rimasto molto perplesso riguardo questa decisione. Non mettendo in dubbio che la valvola debba essere sostituita (in quanto gravemente stenotica), vorremmo sapere in quali condizioni il paziente dovrebbe entrare in sala operatoria, considerando che di per se, si tratta di un intervento rischioso, ancor di più effettuato x la seconda volta. Non sarebbe meglio attendere che riprenda un pò di forze? La terapia antibiotica non è ancora cessata e lo indebolisce al punto da non riuscire nemmeno a parlare. I medici non ci danno nessuno informazione, ne ci tranquillizzano in nessun modo, vorremmo avere qualche delucidazione riguardo a questa situazione. Grazie infinitamente.