Mio suocero ha 69 anni. Nel mese di ottobre 2003 è stato riconosciuto affetto da “Voluminosa neoformazione solida (circa 15 cm.) disomogenea mesorenale SX“. In data 04 dicembre 2004 presso l’Ospedale di Camposampiero (PD) è stato sottoposta ad intervento chirurgico di “neoplasia renale parenchimale SX pT2N1M0”. L’esame istologico ha evidenziato la presenza di un adenocarcinome renale pT2N1M0. Il decorso post-operatorio è stato regolare. In data 14 aprile 2004 è stato sottoposto a: T.A.C. TORACE ED ADDOME CON MDC, con il seguente esito: Una delle prime coste di SX all’altezza dell’arco aortico appare erosa in un tratto di 2 cm. E l’erosione è delimitata da un manicotto di tessuto con densità delle parti molli. Qualche piccolo linfonodo con diametro inferiore al cm in sede peri tracheale a livello della finestra aorto-polmonare. TAC ADDOME ……..Omississ………… Nelle scansioni eseguite con finestra per
Osso si evidenzia area osteolitica con diametro di 2,5 cm situata sul versante DX della 2^ vertebra lombare. Quanto descritto a carico di una delle coste di SX e della vertebra
Lombare necessita di completamento diagnostico mediante
Scintigrafia ossea. In data 23 aprile 2004 è stato sottoposta a SCINTIGRAFIA GLOBALE SCHELETRICA con il seguente esito: L’esame scintigrafico dello scheletro, eseguito con scansione Whole-Body, dopo la somministrazione E.V. del radiofarmaco, ha evidenziato plurime focali iperfissazioni del tracciante a livello di più segmenti scheletrici esaminati, riferibili in prima ipotesi ad interessamento secondario di patologia. Gradirei se possibile informazioni in genere per questo tipo di patologie (cure, ecc. Grazie. Lorenzo.