Gentile Signora,
grazie intanto per la descrizione dettagliata del problema organico di suo figlia. Sicuramente ci sono delle cose che meritano una migliore definizione ed un approfondimento diagnostico con professionisti di riferimento, come l'urologo e/o il chirurgo pediatra. Dal canto mio, quello che io posso dirle, sempre entro certi limiti, è che anche di fronte situazioni di questo genere l'atteggiamento della medicina è di tipo attendistico e non sempre interventistico. Infatti, situazioni complesse come quella di sua figlia portano fondamentalmente ad un problema solo che sono le infezioni delle vie urinarie che, se non adeguatamente e tempestivamente monitorate, sono quelle che possono creare nel tempo dei danni permanenti. Il fatto che sua figlia in 4 mesi sia cresciuta bene e non abbia avuto episodi di IVU (almeno da quanto è possibile desumere dall'assenza di febbre !?) è un buon segno. Però. un consiglio che posso darle è quello, intanto, di consultare una delle figure professionali di cui sopra e, nello stesso tempo, di non limitarsi solo alla misurazione della temperatura corporea, ma di effettuare periodicamente un esame delle urine, in modo da monitorarne la sterilità.
Saluti