Salve,sono un uomo di 36 anni.Quasi un anno fa ho manifestato al dottore di famiglia dei sintomi che non si erano mai presentati prima, stomaco rivoltato,stanchezza e giramenti di testa.Sotto suo consiglio, eseguo analisi del sangue per determinare eventuali intolleranze alimentari dell'esiguo costo di 190 euro.Da queste si evince un 'intolleranza al grano e al lattosio, per cui ho iniziato un alimentazione evitando questi cibi, facendo uso di pasta di grano kamut ed associando dei farmaci quali lansoprazolo. Per un po' di tempo mi sono sentito meglio.A distanza di sei mesi, sotto consglio medico, effettuo le medesime analisi del sangue e si e' evinto che l'intoilleranza al lattosio era scomparsa, rimaneva solo quella al grano.Quindi ho continuato con la mia alimentazione priva di grano, senza effettuare alcuna cura.Il mio dottore, con estrema leggerezza mi ha suggerito di continuare con questa alimentazione se volevo sentirmi meglio ancora per qualche altro mese. Cosi' ho fatto, ma io ogni tanto continuo ad avere quei sintomi.Per cui mi decido a rivolgermi ad una struttura ospedaliera che mi convince ad effettuare il patch test per verificare eventuali intolleranze alimentari.Da questo risulta solo un'allergia al profumo.L'intolleranza al grano non si evince.Per cui, con mia grande sorpresa chiedo al dottore il perche' di questi sintomi ed il dottore dice che e' tutto da ricondurre ad un fattore di ansia.Per cui mi sottoscrive Spasmomen somatico.Cosa mi consiglia di fare?