Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Negli ultimi 2 anni soffro di aritmia troppo alta

Negli ultimi 2 anni soffro di aritmia troppo alta per la mia età,ho solo 16 anni,sono alta 165 cm. e peso 61 Kg. Ho fatto vari esami tra qui ecocardiogramma,esami del sangue,elettrocardiogramma ecc. ma non è uscito niente di allarmante a parte una lieve ridondanza della valvola mitralica ma che non sembra preoccupante anche se è da tenere sotto controllo. Nonostante non abbia trovato niente che non andava,il mio dottore mi ha fatto portare per 24 ore l'Holter che ha registrato i miei battiti e che a portato a valori davvero alti che raggiungevano anche i 185 battiti a riposo alle 11.00 del mattino. Per cercare di risolvere il problema il cardiologo mi ha prescritto un betabloccante chiamato Inderal. Sono già quasi due mesi che lo sto prendendo (un quarto alla mattina) e all'inizio mi faceva effetto e mi aiutava ma adesso non più e ricomincio a sentire i sintomi di prima ovvero respiro affanntato,sudorazione molto abbondante,palpitazioni,battiti di nuovo molto accellerati e dolori in corrispondenza del torace che si manifestano con fitte quando inspiro. Non ho mai fumato,non bevo caffè,alcolici leggeri (spumante ecc) solo in rare occasioni e sempre in modo controllato e l'attività fisica non manca: vado in palestra 3 volte alla settimana come mi aveva consigliato il medico ma nonostante questo non è cambiato niente e questa situazione mi sta tormentando. Secondo lei cosa potrei fare e quali consigli mi può dare per il mio problema?dovrei vedere degli specialisti o fare altri esami?
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
Non mi sembra che vi siano motivi di preoccupazione, visto il regolare esito degli esami; se non fossero stati eseguiti, controlli gli ormoni tiroidei. Forse potrebbe essere il caso di adeguare la dose del beta-bloccante: ne parli con il Suo medico di fiducia.
Risposto il: 06 Giugno 2008