Nel 1992 ho scoperto casualmente di essere
HCV positiva,
Transaminasi sempre nella norma tranne da febbraio a maggio 2004 durante la gravidanza in cui sono salite a 300. Comunque è andato tutto bene. Dopo il parto ho fatto 5 prelievi e solo una volta le transaminasi sono risultate alte (62) a 4 mesi dal parto. L'epatologo pensa che si trattasse di colestasi o di una concomitanza colestasi-virus. Io vorrei avere un altro bambino, ma, a sorpresa, l'epatologo mi ha proposto, di fare prima la
Terapia per diversi motivi: ho genotipo 2c, bassa viremia e lieve fibrosi; per eliminare il rischio di trasmissione verticale (anche se molto basso); dice che le transaminasi si alzeranno anche in un'altra gravidanza e quindi preferirebbe aver eliminato il problema HCV; sostiene che oggi, diversamente che in passato, si tende a trattare anche pazienti come me (transaminasi normali ma con ottime probabilità di negativizzazione). Io avevo deciso di effettuare la terapia e di concepire il bambino ad un anno dalla fine della cura. L'epatologo non mi ha parlato di grossi effetti collaterali, ma oggi naviagando su Internet mi sono molto spaventata: è vero che potrei perdere i capelli come con le cure chemioterapiche? riuscirò ad andare a lavorare (faccio l'insegnante) facendo l'iniezione il venerdì o sarò troppo stanca? Avrei un altro quesito: anche mio marito è HCV positivo, 2c, transaminasi nella norma o moderatamente mosse (48-50), lieve fibrosi ma alta viremia (25 milioni). L'epatologo ha proposto la terapia anche a lui, dopo di me, per far coincidere, almeno in parte i tempi di attesa prima di concepire di nuovo. Io però ho 2 dubbi: avere un bambino dopo aver preso ambedue la ribavirina, anche se aspetteremo i tempi necessari, potrà essere pericoloso? Se uno dei 2 non dovesse negativizzarsi potrebbe ricontagiare l'altro (le ricordo che siamo entrambi 2c)? Mi scuso per la prolissità. Grazie per l'attenzione.