Gentile Signore,
la Sua situazione è sicuramente quella di una severa cardiopatia ischemica con severa aterosclerosi dal momento che, pur essendo sotto stretto controllo cardiologico, ha sviluppato nel tempo una nuova coronaropatia trivasale con chiusura dei Grafts. Tuttavia, le consiglierei di consultare sia un cardiologo interventista, sia un cardiochirurgo che valutino insieme ciò che è possibile fare da un punto di vista interventistico, e, in alternativa, in che modo è possibile modificare la sua terapia farmacologica. Dunque, le consiglio di continuare a riporre fiducia nel suo cardiologo seguendone le indicazioni, effettuando il corretto controllo dei fattori di rischio, seguendo una adeguata terapia, evitado di sottoporsi a sforzi fisici.