Nel 2005 la paziente è stata sottoposta ad una gastroctomia subtotale,colecistemia e linfectomia per Kgastrico.Dall'esame istologico è un andenocarcinoma gastrico di tipo intestinale scarsamente differenziato di Stadio pT2;pN1.In seguito siè sottoposta a chemioterapia e controlli sistematici.Nell'agosto 2007 evidenzia la ripresa della malattia a livello dei linfonodi del tripode celiaco e pertento viene sottoposta a CHT sistematico con Cispletino e 5FU.A febbraio 2008 viene sottoposta ad intervento chirurgico.Alla laparotomia si evidenziava la presenza di aderenze colo-parietali e colo-epatiche, che venivano lisate;esplorazione della cavità addominale negativa per lesioni secondarie epatiche e/o peritoneali;presenza di linfoadenopatie coinvolgenti il legamento epato-duodenale,con adesione alla vena cavaad alla porta con obliterazione del forame di Winslow e con estensione fino al tripode celiaco.Il referto istologico ha riscontrato per Tessuto letto colecistico infiltrazione adenocarcinomatosa degli stromi;Tessuto periduodenle non infiltrazione neoplastica;Linfonodi intercavoaorticinon infiltrazione neoplastica;Linfonodi arteria epatica infiltrazione adenocarcinomatosa del linfonodo.Dalla TC di aprile 2008 si riscontra al V segmento area nodulare di 3cm e tessuto iperdenso a livello ilo epatico e tessuto disomogeneo a livello del tripode celiaco,ridotto in dimensioni rispetto ai controlli dic. 2007 e del gen. 2008.Non dilatate,allo stato, le vie biliari.Ad oggi ha iniziato la radioterapia e la CHT con Xeloda. Quello che vi chiedo qual'è l'aspettativa di vita? e se c'è una terapia diversa da intraprendere.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
L’aspettativa di vita dipende essenzialmente da come risponderà alla chemioterapia ed alla coesistenza di patologie concomitanti. Concordiamo con la cura intrapresa.