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Esperto Risponde

Nel maggio scorso ho subito un intervento

Nel maggio scorso ho subito un intervento chirurgico per asportazione di Utero e ovaie per un Carcinoma ovarico. Residuo di malattia assente, linfonodi negativi e istologico negativo su Vescica (dove la metastasi posava) e utero interno. Microlesioni su omento corrispondente(asportato). Chemioterapia (6 cicli come da protocollo per carcinoma ovarico) termitata il 7 ottobre. La bilirubina si è mossa dai valori normali verso un 1.07 verso la fine della chemio ma ora, nel corso dei controlli periodici, è balzata a 2.40 (diretta: 0.60 ed indiretta 1.80). Altre alterazioni: Albumina 5.26 e Fosfatasi 107. Tutto il resto perfettamente nella norma. I globuli bianchi stanno lentamente risalendo e sono ora a 3.89. Ho letto le vostre risposte sulla sindrome di Gilbert ma mi domando se sia il mio caso visto che nella mia vita non ho MAI avuto alterazioni di funzionalità epatica, solo una potente anemia sideropenica, perfettamente rientrata dopo l'intervento.
L'oncologo esclude una correlazione fra tale valore alterato ed eventuali effetti a lunga scadenza dei medicinali chemioterapici, ed esclude anche una correlazione di tipo oncologico.
L'eco addominale non evidenzia nulla, e così neppure la tac (eseguita però tre mesi fa). Lamento inoltre una pesantezza a livello di stomaco dopo i pasti, soprattutto se presenti verdure crude. Il mio regime alimentare è molto attento e molto equilibrato.
Posso conoscere il vostro parere a riguardo? Posso aiutarmi con accorgimenti di tipo alimentare?
Grazie per l'attenzione.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La nostra opinione è che il valore alterato di bilirubinemia da lei riscontrato effettivamente dipenda dalla sindrome di Gilbert, che non deve determinare alcuna preoccupazione.
Risposto il: 15 Luglio 2005