Mi sembra ragionevole che il trombo si sia formato dopo l’infarto e a questo punto nel 2004. Il tempo trascorso mi fa pensare che sia un trombo ben adeso alla parete e quindi con scarse probabilità di dare embolie periferiche (a questo proposito bisognerebbe anche ben valutare le caratteristiche ecocardiografiche della formazione trombotica). Se la mia ipotesi è corretta e la frazione di eiezione (E.F.) è rimasta attorno al 35 % e non diminuita, in assenza di segni di scompenso cardiaco, penso che effettivamente un antiaggregante (di cui il Plavix è un esempio) sia più che sufficiente senza ricorrere ad anticoagulanti come il Cumadin.