Le domande da lei poste sono più che sensate, ma le risposte che possono esserle fornite da un servizio come questo sono a carattere generale e, nello specifico, la sua particolare situazione clinica deve essere necessariamente discussa con chi ha eseguito la microlaringoscopia dirette e conosce esattamente l'estensione della malattia.
Detto questo, per piccole neoplasie (T1) entrambe le opzioni sono valide, hanno eccellenti prospettive di guarigione e la scelta può essere orientata anche in funzione delle esigenze del paziente: chi usa professionalmente la voce (un insegnante, un cantante, un attore, etc.) preferirà la radioterapia, che dovrebbe garantire teoricamente una migliore qualità della voce. La radioterapia, tuttavia, può essere essa stessa una causa di neoplasie a distanza di molti anni e più il paziente è giovane, più la preferenza va data alla chirurgia. Personalmente, avendo maggiore dimestichezza con la sala operatoria, indirizzerei forse un paziente verso il laser CO2, lasciando la radioterapia come opzione di riserva in caso di fallimento.