La sintomatologia che lei avverte non è né pericolosa né grave, seppure fastidiosa; può darsi che una certa quota di ansia possa contribuire all’insorgere del disturbo, quindi il consiglio è di stare tranquilla e di non pensare di essere una “cardiopatica”. Il prolasso della mitrale lieve, come nel suo caso, è infatti una condizione a bassa probabilità di complicanze. La profilassi dell’endocardite batterica è consigliata nei prolassi anatomici con rigurgito valvolare; da quello che Lei descrive, il suo prolasso sembra essere minimo e rientrare nella categoria dei prolassi funzionali, per i quali il rischio di endocardite non supera quello della popolazione generale. In occasione del prossimo controllo ecocardiografico, da programmare – nel suo caso – ogni 3-4 anni, Lei può chiedere al cardiologo che eseguirà l’esame questo chiarimento.