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Esperto Risponde

Nessuna necessità di passaggio graduale

Egr.Dottore,
mio padre di 57 anni iperteso,affetto da diabete non insulino dipendente in trattamento dietetico ( di recente senza adeguato compenso: glicemia 170 mg/dl al mattino ),nell' aprile 2004 è stato sottoposto, a seguito di IMA a sede inferiore, a PTCA con impianto DES sul tratto medio di CdX. Successivamente ha seguito una terapia di doppia antiaggregazione ASPIRINA-CLOPIDOGREL per un periodo di nove mesi. Nel luglio del 2005 ,a 5 mesi dalla sospensione del trattamento di doppia antiaggregazione (continuava in monoterapia ASA 160mg/die), è insorta improvvisa disartria e deviazione della rima buccale,ed è stata posta diagnosi di "minor stroke"(il referto TC nelle 24 ore non evidenziava alterazioni, dopo 48 ore si evidenziava focolaio di ipodensità in sede periventricolare sx) . Si sottopone nel settembre '05 a cateterismo dx che esclude PFO,ed allo screening per la trombofilia ,anch'essa esclusa. A seguito dell'episodio cerebrovascolare è stata nuovamente posta indicazione a doppia antiaggregazione per un periodo di qualche mese. Dopo aver valutato i rischi emorragici legati a questa terapia (studio MATCH), basandosi su un criterio puramente empirico (l'ictus è insorto durante terapia con ASA) , il neurologo ha suggerito di proseguire in cronico con il Plavix, mentre il cardiologo suggerisce di continuare solo con ASA.
Attualmente mio padre segue questa terapia:
-PLAVIX 75mg\die da circa tre anni
- METOPROLOLO 100mg 1\4 cp mattina e sera
-OLMETEC 20mg 1 cp sera
-TORVAST 10mg 1 cp sera sostituito da qualche gg con ARMOLIPID (per artromialgia).
Le mie domande sono: 1) E' possibile continuare in cronico con il PLAVIX ad vitam? o è meglio sostituirlo con l'ASA come suggerisce il cardiologo basandosi sulla consolidata presenza di studi in merito? 2) la terapia cronica con CLOPIDOGREL espone a serie complicanze midollari? ho letto della possibile insorgenza di LEUCEMIE ACUTE!! 3)Ci sono validi trials effettuati in merito per escludere questa grave evenienza, e che confermino l'efficacia del Clopidogrel per la prevenzione secondaria?(resistenza al clopidogrel)
4) L'eventuale cambio di terapia con ASA può essere effettuato istantaneamente o sono necessari opportuni accorgimenti terapeutici ? 5) in questi gg mio padre ha avuto gengivorragia come bisogna comportarsi? E' lecita la sospensione del Plavix per qualche gg in attesa della piastrinemia?
6) L'ARMOLIPID è un sostituto valido delle statine?
Grazie per la sua attenzione. Cordiali saluti.
Risposta del medico
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Non ci sono dati esaurienti dal punto di vista scientifico che ci dicano se una terapia prolungata per molti anni con clopidogrel abbia vantaggi rispetto ad ASA o maggiori complicanze. L’eventuale cambio di terapia con ASA non necessita di passaggio graduale. Non sospenderei l’unico trattamento antiaggregante in corso per gengivorragia. Non conosco il prodotto armolipid.
Risposto il: 20 Febbraio 2007