Nessuna ragione di allarme

salve...
la prego di aiutarmi a gestire questa situazione in cui mi trovo...
Mi chiamo Silvia ed ho 36 anni,
da diversi anni soffro di ansia ed attacchi di panico,ma ultimamente la blanda tachicardia che appariva si è trasformata in un terremoto al cuore ed è diventata compagna di tutte le mie giornate...aritmie,dolori intercostali,tonfi al cuore anche in circostanze di relax ....mi risveglio in piena notte una frequenza di 80 battiti ...(io sono un ex istruttrice di spinning e al risveglio la mia frequenza cardiaca è gia' di 68 battiti)
ripetuti hoter, elettroc. ,ecocard....corse al pronto soccorso....il responso dei medici è appunto quello della tachicardia sinusale.Addirittura una volta avevo bevuto una tisana a base di senna(un erba che non sapevo causasse aritmie) sono stata tre giorni con aritmie devastanti senza tregua.pensavo di morire..devi stare tranquilla....sei sana è tutto psicologico....non devi prendere famaci....sono state le parole dei cardiologi...
ma parlando con un ennessimo cardiologo di questa mia situazione lui mi ha allarmata dicendo che questo stress del cuore prima o poi uso le sue parole potrebbe:"sfasciarmi il cuore" è quindi il caso di prendere del betabloccante...
quello che vi chiedo è:cosa devo fare????
faccio gia' da anni una psicoterapia....ma questo cuore si ammalera'????devo abbassare questa frequenza...??? o lascio correre tutti i miei attacchi come ho fatto oggi...con la speranza cheprima o poi mi lascino in pace..
devo fare sport ricominciando a spingere il cuore???? puo' aiutarmi?????
aiuto!!!!!
Silvia