Il nevo anemico fu descritto la prima volta nel 1906 in Germania ad opera del dermatologo Hans Vörner. Esso di presenta generalmente al tronco e conferisce alla pelle un aspetto pallido da vasocostrizione. Si nota maggiormente in estate, quando l'abbronzatura della pelle circostante lo evidenzia. La visita dermatologica è importante per escludere possibili fenomeni associati (es. neurofibromatosi e altre facomatosi). Quando fenomeno isolato, il nevo anemico è generalmente benigno.