Buongiorno sono mamma di un bambino di 3 anni che spesso accusa dolore all'orecchio, soprattutto in concomitanza di forti raffreddori, soprattutto riniti. Io fino ad ora ad ogni segnale ho portato il bambino dal pediatra che quasi tutte le volte mi ha prescritto l'antibiotico poichè ha riscontrato otite catarrali e una sola volta "bollosa". La mia domanda è: ma è sempre necessario l'antibiotico?Oppure tramite areosol terapie potrei ovviare, oltre che con continui lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche e acqua di sirmione(operazioni che già faccio quotidianamente). Glielo chiedo perchè sono ossessionata dall'idea che ripetuti antibiotici (da quando ha iniziato l'asilo glielo somministrato anche a distanza di un mese e mezzo l'uno dall'altro) possa indebolire le sue difese immunitarie. Però ho anche paura che un'otite curata non adeguatamente puo' portare alla rottura del timpano e quindi mi affido al parere del pediatra.Sottolineo che anche per me e mio marito quando eravamo piccolini un forte raffreddore significava automaticamente OTITE.La ringrazio sin d'ora e la saluto cordialmente.Kat
Risposta del medico
per l'otite non è sempre indispensabile l'antibiotico alcune volte potrebbe essere sufficiente un antiinfiammatorio tipo la tachipirina, ma a deciderlo deve essere sempre il pediatra che visita il bambino.