L'uso sempre piu' ampio dell'ecografia addominale ha aumentato il numero dei riscontri di calcolosi della colecisti asintomatica, come, mi sembra di capire, nel Suo caso.
L'intervento in laparoscopia ha ridotto la severita' e la frequenza delle complicanze (essenzialmente le complicanze, precoci e tardive, legate all'incisione chirurgica). Pertanto, nella pratica clinica si sono progressivamente allargate le indicazioni all'intervento comprendendo, per molti chirurghi, anche la possibilita' di un intervento di colecistectomia preventiva, fatta cioe' in soggetti senza sintomi specifici. Non vi e' pero' ne' una certezza scientifica, ne' un consenso unanime.
D'altro canto anche le complicanze, se si preferisce un trattamento attendistico sono pi' facilmente curabili. In particolare, una di queste, il passaggio di calcoli nella via biliare principale (coledoco), e' ora trattabile endoscopicamente nella maggioranza dei casi.
E' necessario soppesare, nel singolo paziente, i rischi dell'intervento con i rischi di complicanze (entrambi i due tipi di rischio sono differenti da paziente a paziente).
Cordialmente
dott. Piero Gaglia