La fibrillazione atriale è l’aritmia piu’ frequente al mondo. Essa puo’ avere
una causa cardiaca (varie malattie del cuore quali cardiopatia ischemica,
malattie valvolari, malattie del pericardio etc..) oppure insorgere in pazienti
a cuore apparentemente sano. Talora puo’ essere correlata a patologia tiroidea.
Questo tipo di aritmia predispone alla formazione di trombi all’interno delle
cavità cardiache. La gestione quindi dipende molto dal momento dell’insorgenza.
Entro le 48 ore dall’insorgenza della fibrillazione atriale si cerca di
cardiovertire l’aritmia praticando terapia antiaritmica (l’almarytm è uno dei
farmaci che vengono usati a tale scopo). Oltre le 48 ore è piu’ prudente
prescrivere una terapia anticoagulante orale che dovrà essere mantenuta per
almeno 4 settimane prima di procedere ad una cardioversione farmacologica o
elettrica (defibrillazione). Certamente l’episodio da lei sofferto impone un
approfondimento diagnostici per cercare di stabilire una possibile causa
dell’aritmia.